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GITA A BUCAREST
18-20 dicembre 2015
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EDILIZIA A BUCAREST
Della mancanza di talento artistico dei
romeni ho già parlato, ma anche in architettura non
hanno imparato nulla dai Romani... Ecco qualche esempio.
Bucarest (Romania), 19 dicembre 2015
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GEORGE ENESCU (1881-1955)
I palazzi-museo
meritano sempre di essere visitati perché, oltre all’arredamento artistico originale
d’epoca, permettono di vedere come vivevano le persone che vi abitavano. In
questo caso si respira l’aria e gli odori della prima parte del XX secolo
essendo stato costruito dal rumeno Grigore Cantacuzino, detto nabab per le ricchezze possedute, negli
anni 1901-1903 in stile barocco-floreale.
Il pianista, violinista,
direttore d’orchestra e compositore George Enescu, dopo aver sposato la giovane
Maruca Cantacuzino (da nubile Maria Rosetti-Tescanu) vedova di Mihail, abitò l’edificio
e la dependance con una certa
continuità anche se si assentava per motivi professionali come tutti i
musicisti famosi (è morto a Parigi, mentre la moglie in Isvizzera nel 1968).
Il palazzo era famoso
per le grandi feste con accompagnamento musicale e Maruca lo destinò a museo
in onore del proprio marito George Enescu.
Per
entrare nel palazzo bisogna sapere che è un museo aperto (sembra un
edificio abbandonato), perché non ci sono cartelli con orari, i
cancelli sono chiusi ed i custodi se ne stanno nascosti seduti sperando
che nessuno li scopra...
Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Spartito musicale di composizione (rielaborata) per solo violino di Geroge Enescu
Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Entrata principale
Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Sala dove si tenevano e si tengono concerti per musicofili selezionati
Bucarest - Palazzo Cantacuzino - Cimeli di George Enescu con divise di appartenenza ad associazioni
Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino abitata da George Enescu durante la trasformazione del palazzo principale
Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Cameretta da letto di George Enescu
Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Lavandino con portasciugamani uguale a quello del nostro vecchio bagno di Sanremo
Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Salotto
Bucarest - Dependance di palazzo Cantacuzino - Salone dove George Enescu componeva al pianoforte
Bucarest - Dependance e palazzo Cantacuzino
L'entrata del palazzo mi ricorda il liberty del sanremese palazzo Angerer più piccolo ma più grazioso,
però i rumeni non sono mai stati grandi artisti: basti pensare allo
sconosciuto George Enescu... L'unico decente è stato Dimitri Chiparus
(vissuto e morto in Francia come Enescu) del quale riporto una
statuetta crisoelefantina del 1928 circa il cui originale è stato
venduto nel 2008 a New York da Christie's a 80500 dollari.
Ballerina di Dimitri Chiparus ingraziosita da Anna Maria
Bucarest (Romania), 19 dicembre 2015
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CONCLUSIONE DELLA PRIMA GIORNATA
Siccome per
tornare in albergo dovevamo passare per Piazza Università dove c'era il
mercatino natalizio, abbiamo pensato bene di fare una sosta anche qui.
Piazza Università - Albero di Natale
Piazza Università - Musica con l'orchestra nazionale della Valacchia
Piazza Università - Rifornimento... di beveraggi
Hotel Intercontinental
E dopo una giornata iniziata alle 2:30, siamo andati gioiosamente a letto.
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
ATENEUL ROMAN
Visto che c'era la possibilità di assistere ad un concerto
dell'orchestra filarmonica "George Enescu", non abbiamo perso questa
ghiotta occasione (siamo riusciti a prenotare gli ultimi due posti
lasciati liberi da abbonati che hanno rinunciato) e siamo rimasti
eccelsionalmente soddisfatti sia dall'ambiente sia dalla musica sia
dall'orchestrazione.
ATENEUL ROMAN - Atrio e scale di accesso alla sala del concerto
Il teatro è stato costruito nel 1888 e recentemente ristrutturato
ATENEUL ROMAN - Sala del concerto: praticamente solo una platea di piccolo raggio
ATENEUL ROMAN - Programma del concerto. La prima parte è stata sublime
ATENEUL ROMAN - L'orchesta era formata da ottanta strumentisti, talvolta accompagnata da un coro di sessanta cantanti
Difficile trovare un insieme di 140 provetti artisti - Il direttore
Horia Andreescu quando ha diretto "Guerre stellari" ha sfoderato una
spada fiammeggiante a mo' di bacchetta...
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
VALACCHIA
La
Valacchia è una antica regione rumena meridionale che comprende
l'attuale Bucarest. Gli abitanti della capitale sono molto affezionati
alle loro tradizioni, costumi compresi ma apprezzano pure quelli di
altre regioni storiche.
MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI - Cassone (Transilvania) e costume tradizionale matrimoniale (Sibiu)
Bucarest
- Piața Universității - Anna con un bicchiere di "vin fiert" (vin
brulè) ed alle sue spalle una venditrice di costumi tradizionali rumeni
Bucarest - Piața Universității - Cena con cibi tradizionali rumeni nel ristorante "
Ca la mama acasa" frequentato soprattutto da giovani studenti
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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COLONNA TRAIANA A BUCAREST
Sembra
impossibile, ma nel Museo storico rumeno di Bucarest c'è una copia
fedele della colonna traiana romana. Essendo scomposta nelle varie
componenti, cioè 200 metri di bassorilievi, è possibile ammirarla
frontalmente mentre a Roma non è realizzabile perché bisognerebbe avere
una gru con cestello che ci portasse tutt'intorno sino a 40 metri
d'altezza. - I rumeni ci tengono ad avere una testimonianza della loro
storia riportata sul monumento che ricorda la conquista di Traiano
della Dacia (attuale Romania).
MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - Base della colonna
MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - I Romani attraversano il Danubio su di un ponte di barche.
MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - L'imperatore Traiano pronuncia l'adlocutio ai suoi soldati
MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI, COLONNA TRAIANA - Giove incita e protegge i soldati romani nella battaglia contro di Daci
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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MUZEUL NATIONAL DE ISTORIE A ROMANEI
I
rumeni, a causa della secolare dominazione romana, si sentono cittadini
dell'impero romano a tutti gli effetti (basta guardare come si traduce Museo nazionale di storia rumena).
Moderna statua dell'imperatore Traiano (il conquistatore della Dacia) fusa da Vasile Corduz nel 2012
Prima
e dopo la conquista romana le popolazioni rumene possedevano grandi
ricchezze auree: eccone alcuni esempi tratti dalla "Stanza del tesoro"
del museo:
Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Vetrina con gioielli del periodo calcolitico
Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Gioielli di epoca romana
Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Gioielli di epoca medievale
Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Vista di una delle due gallerie
Stanza del tesoro del Museo di storia rumena - Elmo principesco del IV a.C., arte getica.
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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ARCHITETTURA RELIGIOSA RUMENA
La
chiesa del monastero di Stavropoleus, situata nel centro di Bucarest, è
stata eretta nel 1724 in stile neo rinascimentale (brancovenesc). E'
piccola come tutte le chiese ortodosse ed è una delle poche
sopravvissute agli sventramenti urbani effettuati nel periodo comunista.
Bucarest - Monastero Stavropoleos: chiesa, interno e chiostro
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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CLIMA DI BUCAREST
Sebbene
Bucarest sia alla latitudine di Genova, ha il clima di Bressanone
tant'è che i poliziotti indossano obbligatoriamente caldi colbacchi:
Poliziotti elevano una contravvenzione
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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UNA GIORNATA FAVOLOSA A BUCAREST
Sveglia alle ore 2.20
Ore 6:15 imbarco ad Orio al Serio con destinazione Bucarest
Anna ai piedi della scaletta dell'aereo
Ore 11:00 siamo all'albergo Intercontinental di Bucarest
Anna all'entrata dell'albergo Intercontinental
Camera albergo a cinque stelle
Vista dal 18° piano
Nel 1989 in questo albergo alloggiavano i giornalisti stranieri i
quali, data l'altezza che permetteva una vista generale sulla città,
documentavano la rivoluzione anti Ceausescu
Hotel Intercontinental
Fra le varie squisitezze, come il giornale in lingua inglese al
mattino, alla sera sotto la porta mettono un biglietto con le
previsioni del tempo di domani
E'
stata una giornata favolosa, ma è tardissimo e sono in piedi dalle ore
2:30 eppur non sono stanco, però mi godo un meritato riposo in un
soffice letto...
Bucarest (Romania), 18 dicembre 2015
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