*
* *
VIAGGIO A LONDRA 13/17 DICEMBRE 2012
* *
*
LONDON TUBE
London - Anna a Victoria station
Va bene che Londra è cara, ma un tratto di metropolitana pagarlo 4,30
sterline (cioè circa 5,50 euro) mentre in Italia costa euro 1,50 mi
sembra un'esagerazione, tenendo presente che oltre agli aspetti
positivi (ragazze eccentriche) bisogna sorbirsi le donne che consumano
un pasto completo al sacco...
COMMENTO. Ma possibile che certuni non trovino il tempo per mangiare civilmente ? Sì, se sono inglesi.
London, December 13, 2012
* * *
ART IN LONDON
Fra il Courtauld
Institute of Art e la National Gallery sono moltissimi i capolavori ammirabili. Mi limito a proporne due.
Londra - Courtauld
Institute of Art - Vincent van Gogh: autoritratto con orecchio ferito. Olio su tela. 1889
Londra. National Gallery. Leonardo da Vinci: Sant'Anna, Madonna, Bambino e Giovannino. Disegno del 1501/1505
Londra. Anna nell'atrio della National Gallery
London, December 14, 2012
* * *
CURIOSITA' LONDINESI
London. Russell Square. Anna dà alcune briciole di grissino ad uno scoiattolo.
London. Coventry Street. Sebbene sia il 15 dicembre, i londinesi cenano tranquillamente all'aperto.
London. Harrods. Un
croissant costa £ 4,65 cioè quasi 6 euro.
COMMENTO1. Forse lo hanno fatto arrivare dalla Francia in aereo, come le pesche cilene vendute a £ 45 il Kg.
COMMENTO2. Harrods è decaduto (salvo nei prezzi): c'è pieno di ragazzine italiane che comprano cianfrusaglie.
London, December 15, 2012
P.S. Da Harrods i servizi igienici femminili sono dotati di un servizio
notevole: pulizia e deodorazione dopo ogni uso e disponibilità gratuita
di profumi come Chanel n. 19.
London, December 16, 2012
* * *
VICTORIA AND ALBERT MUSEUM
Nel
Victoria and Albert Museum ci sono circa 12 chilometri di
gallerie espositive. Si può quindi capire quanto tempo occorra per
visitarlo. Mi hanno interessato particolarmente gli argenti inglesi,
l'arte orientale (pare abbiano saccheggiato l'India intera...) ed i
numerosi avori di varie epoche e provenienze. Ho scattato oltre
quattrocento fotografie ma qui mi limito a riportare l'avorio che
ritengo più importante ed affascinante.
Copertina in avorio del Nuovo Testamento ritrovata nell'abbazia di Lorsch in Germania.
Al centro c'è la Vergine con il Bambino, a sinistra san Giovanni Battista e a destra il profeta Zaccaria.
In origine apparteneva alla corte dell'imperatore Carlo Magno. Di stile ravennate, alta circa 30 cm., databile all'anno 810.
London, December 15, 2012
* * *
LONDON - APSLEY HOUSE
Apsley House - Salone dove il duca di Wellington festeggiava con i commilitoni ogni anno
sino alla sua morte la vittoria del 18
giugno 1815 a Waterloo contro Napoleone
London, December 16, 2012
* * *
LONDON ARCHEOLOGY
Dal British Museum di Londra.
Ravana in avorio. XVIII sec. d.C. India meridionale.
Acrobata egiziano del I secolo a.C. - Valentino fra gli
imperatori Caracalla e Settimio Severo (III sec. d.C.) -
Guerriro etrusco del IV sec. a.C.
Statuette in terracotta di attori. Etruria II sec. a.C.
Stendardo di Ur (Mesopotamia). Lato con immagini di guerra. XXVI secolo a.C.
Stendardo di Ur (Mesopotamia). Lato con immagini di pace. XXVI secolo a.C.
Ha forma vagamente prismatica su base lignea.
Anna con cappa aurea gallese della prima parte del II millennio a.C.
London, December 16, 2012
* * *
LONDON DENTISTRY
Anna davanti alla casa di James Robinson pioniere dell'anestesia.
London, December 16, 2012
* * *
LONDON NATIONAL GALLERY - FIGURATIVE AND CULINARY ARTS
London: National Gallery
Atrio della National Gallery: Anna ed una cagnesca guardiana - Torte nel National Café
Venerdì scorso mi sono recato a visitare la National Gallery
rimanendo molto insoddisfatto a causa dell'impossibilità di scattare
fotografie sebbene non vi sia alcun cartello che lo vieti, diversamente
dalla pinacoteca del Courtauld
Institute of Art dove c'era ampia possibilità (qualcuno usava addirittura il flash)
e diversamente dal Victoria and Albert Museum dove il divieto di
fotografare era limitato ai disegni di Raffaello. Ho quindi inviato un
messaggio di posta elettronica alla direzione del museoche mi ha sollecitamente risposto così:
Dear
Giacomazzi dr.Valentino,
Thank you for your email. Unfortunately photography is not
permitted. If you wish to apply in writing to ask for permission to take
photographs out of hours, please contact the National Gallery Picture Library
for assistance: mailto:picture.library@nationalgallery.co.uk
We have a very well stocked Shop with helpful staff should you wish
to purchase reproductions, alternatively the online shop is accessible here:
http://www.nationalgallery.co.uk/shop/default.asp
Yours sincerely
[Segue la firma]
Non avevo voglia di chiede l'autorizzazione per scattare qualche foto fuori orario e poiché non potevo privarmi della "mia" immagine reale del "Cristo incoronato di spine"
di H. Bosch, oggi sono tornato alla National Gallery riuscendo a
fotografare il quadro tanto agognato, come pure "Venere e Cupido" di L.
Cranash che piaceva molto a mia moglie. Terminato il giretto, prima di
uscire ho pensato di scattare una foto ad Anna nell'atrio dell'entrata
principale della National Gallery dove non ci sono quadri ma soltanto
gradini... Ho commesso l'imprudenza di scattare la
foto nei pressi di una cerbera guardiana la quale è subito intervenuta
(sebbene in ritardo) ed alla quale ho mostrato la scalinata... per
farle capire che era "ottusa_ngola"...
Ma il colmo dell'ottusità si è manifestato poco dopo quando
abbiamo pranzato al National Café della National Gallery dove hanno
dolci squisiti: una cameriera mi ha detto che non si poteva
fotografare... (forse temeva che scoprissi la ricetta delle torte che
vengono vendute in tutti i locali pubblici di Londra essendo prodotte
industrialmente...)
COMMENTO. Nei musei londinesi non ci sono cerberi ma cerbere (gli uomini sono più tolleranti e si fanno gli affari loro) le quali ricordano le femmine bruttine che non la danno... e non si avvedono che nessuno gliela chiede perché c'è di meglio...
P.S. Nell'affollatissimo e grandioso British Museum (dove si può
fotografare) metà dei visitatori sono Giapponesi o Cinesi mentre nella
National Gallery (dove è proibito fotografare [ma non c'è scritto da nessuna parte]) non ce ne sono quasi. Sarà una combinazione...
London, December 17, 2012
PP.SS.
Ho la vaga impressione che gli inglesi siano alquanto proibizionisti.
Lo si può notare nell'allevamento dei bambini della scuola materna i
quali, quando vengono portati a passeggio dagli educatori, vengono
riposti su di un carrettino oppure legati con un giunzaglio come si può
notare dalla foto sottostante scattata davanti a St. Paul's Church a
Covent Garden.
London, December 17, 2012. Covent Garden.
Il maestro tiene due bambini al guinzaglio, mentre le due maestre portano altri tre bambini sul carrettino.
London, December 17, 2012
* * *
(1)
(2)
(3)
(1) London, British Museum - Statuetta in terracotta di giovane con un cagnolino in braccio. Magna Grecia, 400 a.C.
(2) London, British Museum - Statuetta in terracotta di
Hermes effemminato in volo (mancano le ali) con un colomba in mano.
Magna Grecia, 200 a.C.
(3) London, British Museum - Statuetta in terracotta di giovane con un leprotto in braccio. Magna Grecia, 400 a.C.
La "esegesi" dell'archeologo inglese che ha
redatto il cartellino esplicativo della prima e della terza statuetta,
afferma che trattasi di giovani che portano in mano doni indicanti che
hanno avuto un rapporto omosessuale: "A youth holds a hare, wich is probably a love gift indicating a homosexual encounter".
COMMENTO. Posso accettare l'induzione che trattasi di giovani omosessuali, però dissento sul "love gift" in quanto ritengo trattasi della mercede per la prostituzione "prostitution payment"
P.S. Gli inglesi sono molto "tolleranti" nei confronti dei finocchi...
Per la seconda statuetta, l'archeologo spiega che il colore scuro del
gonnellino di Hermes è dovuto al fatto che era stata bruciata in una pira funeraria.
Bussolengo, 19 dicembre 2012
* * *
LONDON - NATIONAL GALLERY
Leonardo da Vinci, la "Vergine delle rocce" 1494/1508. Olio su tavola, 120x189,5 cm.
Se la "Vergine delle rocce" ha una cornice adeguata, altrettanto
non può dirsi dei due quadri sopra riportati di H. Bosch e L. Cranash
costretti in un contorno miserevole di assicelle per sedie.
Per il disegno di Leonardo non posso pretendere molto essendo in carboncino su carta e conservato quasi al buio, ma per "Cristo incoronato di spine" e "Venere e Cupido" un minimo di decenza presentativa si rende necessaria (non a caso le immagini dei due quadri che si rinvengono su Internet sono tutte senza cornice).
Bussolengo, 19 dicembre 2012
* * *
* *
*