Torino, 14 gennaio 1924 - (Da sx) Fortunato Depero, Filippo Tommaso Marinetti e Francesco Cangiullo
Questo
pomeriggio, complice il mercatino dell'artiquariato, ho visitato a
Rovereto la Casa d'arte futurista Depero. Non ci sono moltissime opere
(quelle migliori sono al museo civico), però sono interessanti le
grandi tarsie in panni.
Rovereto, 7 marzo 2020 - Casa d'arte futurista Depero - Sala con tavola da pranzo di Fortunato Depero
Rovereto, 7 marzo 2020 - Casa d'arte futurista Depero - Anna fra due tarsie in panni di Fortunato Depero
A sx Chiesa di Lizzana del 1923 e a dx Serrada del 1920 (sono due località del Trentino ove Depero visse)
Rovereto, 7 marzo 2020 - Casa d'arte futurista Depero - The new Babel (Scenario plastico mobile)
Opera in tempera su cartoncino di 71,3x94 cm realizzata da Depero nel 1930
Rovereto, 7 marzo 2020 - Casa d'arte futurista Depero - Salone del secondo piano - Sullo sfondo tre opere di cm. 220z168 circa ciascuna
Olio su tela del 1957 - Da sx: Generosità sconfinata, Pietre antiche e moderne e Vampa eroica
COMMENTO. Fortunato Depero è stato definito un rappresentante del secondo futurismo, ma non è una definizione corretta perché vi è un certo movimento figurativo balliano (non boccioniano) accompagnato da diffusi segmenti tali da farmelo definire un futurista razionalista italiano basti osservare le componenti plastiche (è nato come scultore) e le architetture (tipiche del razionalismo italiano) inserite nei suoi quadri.